Jean Baudrillard nacque il 27 luglio 1929 a Reims, in Francia. Baudrillard è stato un filosofo e sociologo francese di formazione tedesca. Sviluppò infatti le teorie postmoderne inerenti l'”iperrealtà” e la società “simulacro”. L’iper realtà viene considerata come un’idea postmoderna in cui le immagini elettroniche diventano più reali della stessa realtà fisica, per mezzo di “simulacri” (simulatori di realtà) che spostano la realtà effettiva. Le teorie di Baudrillard vennero riprese nel film “The Matrix”, che uscì nel 1999; entrando così a far parte della cultura popolare.
Le frasi più belle di Jean Baudrillard
Ecco una selezione di aforismi, frasi e citazioni di Jean Baudrillard.
- Nel credere c’è qualcosa che ricorda una leggera demenza, ma la convinzione, credenza raddoppiata, è chiaramente segno di ritardo mentale.
- I cittadini sono sondati così spesso che hanno perso ogni opinione.
- Se l’umano non si definisce più in termini di libertà ma in termini di geni, svanisce la definizione dell’uomo e anche dell’umanesimo.
- Come i sogni, le statistiche sono un modo di esaudire i desideri.
- Correre in macchina è una forma spettacolare di amnesia. Tutto da scoprire, tutto da cancellare.
- Con il codice binario e la sua decodifica, la dimensione simbolica del linguaggio è andata perduta.
- La pena di morte e la violenza penale non solo possono sparire in questa società, ma anzi devono farlo.
- L’idea della decadenza dell’Occidente fa parte del suo linguaggio culturale. L’Occidente si è sempre trovato a immaginare la sua morte.
- La gloria presso il popolo, ecco ciò a cui bisogna aspirare. Niente varrà mai quanto lo sguardo sperduto della salumiera che ci ha visto in televisione.
- Le statistiche sono una forma di realizzazione del desiderio, proprio come i sogni.
- La seduzione rappresenta il dominio dell’universo simbolico, mentre il potere non rappresenta che il dominio dell’universoreale.
- In un sistema talmente perfezionato, è sufficiente essere privati della colazione per diventare imprevedibili.
- La neve non è più un dono del cielo. Essa cade esattamente nei posti contrassegnati dalle stazioni invernali.
- La gloria presso il popolo, ecco ciò a cui bisogna aspirare. Niente varrà mai quanto lo sguardo sperduto della salumiera che ci ha visto in televisione.
- La cosa triste, a proposito dell’intelligenza artificiale, è che le manca l’artificio e quindi l’intelligenza.