Considerato uno tra i principali filosofi dell’Illuminismo, Jean-Jacques Rousseau è convinto assertore della bontà originaria di tutti gli esseri umani, creati dalla natura liberi e uguali, ma successivamente corrotti e schiavizzati dalla società. Nato a Ginevra da un’umile famiglia calvinista, dopo una giovinezza travagliata decise di convertirsi alle religione cattolica. Tra i suoi scritti più importanti ricordiamo il Discorso sulle scienze e le arti, in cui il filosofo affronta e approfondisce temi come la critica della civiltà e l’elogio della natura.
Jean-Jacques Rousseau, le frasi più belle
Alcune delle frasi più celebri di Jean-Jacques Rousseau
- Vale molto di più avere la costante attenzione degli uomini che la loro occasionale ammirazione.
- Ho sempre creduto che la cosa buona fosse che fosse bello mettere in azione
- L’uomo è nato libero, e dappertutto è in catene.
- L’uomo è buono per natura è la società che lo corrompe
- Tutti, schiavi e vittime dell’amor proprio, non vivono per vivere, ma per far credere di aver vissuto.
- Le persone che sanno poco sono solitamente dei grandi parlatori, mentre gli uomini che sanno molto dicono poco.
- Felicità: un buon conto in banca, un buon cuoco ed una buona digestione.
- La temperanza e il lavoro sono i due veri medici dell’uomo: il lavoro aguzza l’appetito e la temperanza impedisce di farne abuso.
- Ove si escludano la forza, la salute e la buona coscienza di sé, tutti gli altri beni di questa vita sono opinione; eccettuati i dolori del corpo e i rimorsi della coscienza, tutti i nostri mali sono immaginari.
- Preferisco essere un uomo di paradossi che di pregiudizi.
- L’amor di sé fa più libertini che l’amore.
- Non riesco a persuadermi che, per aver ragione, si debba a tutti i costi avere l’ultima parola.
- Devi vergognarti di commettere un errore, non di ripararlo