Jean-Paul Sartre è stato un filosofo, scrittore, drammaturgo e critico letterario francese, considerato uno dei più importanti rappresentanti dell’esistenzialismo. Venne insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1964, ma lo rifiutò. Divise la propria vita sentimentale e professionale con la nota intellettuale Simone de Beauvoir, nonostante avessero entrambi altre relazioni.
Jean-Paul Sartre, le frasi più belle
Alcune delle frasi più belle e celebri di Jean-Paul Sartre
- Per ottenere una verità qualunque sul mio conto, bisogna che la ricavi tramite l’altro. L’altro è indispensabile alla mia esistenza, così come alla conoscenza che io ho di me.
- Il mondo può benissimo fare a meno della letteratura. Ma ancor di più può fare a meno dell’uomo.
- L’uomo è condannato a essere libero: condannato perché non si è creato da se stesso, e pur tuttavia libero, perché, una volta gettato nel mondo, è responsabile di tutto ciò che fa.
- Qualche ora o qualche anno di attesa della morte è lo stesso, quando si è perduta l’illusione di essere eterno.
- L’uomo è da inventare ogni giorno.
- Quando Dio tace, gli si può far dire quello che si vuole.
- La modestia è la virtù dei tiepidi.
- Ero un bambino, cioè uno di quei mostri che gli adulti fabbricano con i loro rimpianti.
- Noi diventiamo ciò che siamo solo col radicale e profondamente insito rifiuto di ciò che gli altri hanno fatto di noi.
- La vita umana comincia dall’altro lato della disperazione.
- Niente è cambiato, e tuttavia tutto esiste in un’altra maniera.
- L’eleganza è quella qualità del comportamento che trasforma la massima quantità di essere in apparire
- L’esistenzialismo non è altro che uno sforzo per dedurre tutte le conseguenze da una posizione atea coerente.
- La cosa essenziale nella vita è scegliere. Se ti tolgono la possibilità di farlo è come se ti togliessero la libertà.