Joan Mirò nacque a Barcellona il 20 aprile del 1893 ed è stato un pittore, scultore e ceramista spagnolo, esponente del surrealismo. Nel 1912, frequentò l’Accademia Galí fino al 1915 e l’anno seguente affittò uno studio entrando in contatto con personalità nel mondo dell’arte. In questi anni, Miró scoprì il fauvismo, ossia il movimento pittorico dei Fauves – Selvaggi /Belve, e in cui tenne la sua prima esposizione personale alle Galeries Dalmau. Nel 1920 si stabilì a Parigi, dove conobbe Picasso e il circolo dadaista di Tristan Tzara. Joan Miró morì, all’età di 90 anni il 25 dicembre del 1983, a Maiorca.
Joan Mirò, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più celebri di Joan Mirò.
- Lavoro come un giardiniere o come un vignaiolo. Le cose maturano lentamente. Il mio vocabolario di forme, ad esempio, non l’ho scoperto in un sol colpo. Si è formato quasi mio malgrado.
- Una scultura deve reggere all’aria aperta, nella natura libera.
- Mi è difficile parlare della mia pittura poiché è sempre nata in uno stato di allucinazione, provocato da uno choc qualunque, oggettivo o soggettivo, e del quale sono interamente irresponsabile.
- Quando dipingevo le Costellazioni, pulivo i miei pennelli su un nuovo foglio di carta che diventava così lo sfondo dell’opera seguente. Avevo dato ai dipinti dei titoli molto poetici perché così avevo deciso e perché tutto ciò che mi restava allora al mondo era la poesia.