Joseph Conrad, nato come Józef Teodor Nałęcz Konrad Korzeniowski, a Berdyčiv il 3 dicembre 1857 e morto a Bishopsbourne il 3 agosto 1924, è stato uno scrittore polacco naturalizzato britannico ed è principalmente ricordato per la sua grande opera “Cuore di tenebra“, da cui è stato tratto il film “Apocalypse Now” diretto da Francis Ford Coppola.
Joseph Conrad, le frasi più belle
Scopriamo i suoi aforismi più celebri e le frasi più belle.
- No, è impossibile, impossibile comunicare ad altri la sensazione viva di un momento qualsiasi della nostra esistenza, quel che ne costituisce la verità, il significato; la sua sottile e penetrante essenza. È impossibile. Si vive come si sogna: perfettamente soli.
- Viviamo come sogniamo, soli
- Guai all’uomo il cui cuore da giovane non ha appreso a sperare, ad amare e a riporre fiducia nella vita!
- Al diavolo le idee. Sono delle vagabonde, delle zingare che bussano alla porta di servizio della nostra mente, e ognuna vi ruba un po’ della vostra sostanza.
- Un artista è un uomo d’azione, sia che crei un personaggio, inventi un espediente o trovi la via d’uscita da una situazione complicata.
- La vita è questa, forse, un sogno terrificante.
- Non è necessario credere in una fonte sovrannaturale del male: gli uomini da soli sono perfettamente capaci di qualsiasi malvagità.
- Un’opera che aspiri, per quanto umilmente, alla condizione di arte, dovrebbe portare in ogni riga la propria giustificazione.
- Fa male scoprire che è impossibile realizzare il proprio sogno, perché non si è abbastanza forti, o non abbastanza intelligenti. E, per di più, intanto ci si continua a credere un individuo straordinario!
- Se ne va, dimenticato, senza perdono, oppresso dalla sua nube, imperscrutabile nel cuore, esageratamente romantico.
- La gioventù è insolente; lo è di diritto, di necessità. Deve affermarsi.