Jules Renard è stato uno scrittore e aforista francese. Nato a Châlons-du-Maine 1864, Renard trascorse gran parte della vita tra Parigi, dove partecipò nel 1889 alla fondazione del Mercure de France, e il paese paterno di Chitry-les-Mines, nel Nièvre, di cui fu sindaco dal 1904. Le sue opere più importanti sono è il romanzo Pel di carota e del Diario, uno dei più bei diari della letteratura europea. Ecco una raccolta delle più belle e celebri frasi di Jules Renard pronte da condividere.
Jules Renard: ecco le frasi più celebri
- Non so se ho gusto, però ho un disgusto molto forte. – Jules Renard
- Daudet ci parla dei propositi di imbarco di Gauguin, che vorrebbe andare a Tahiti per non vedere più nessuno e che intanto non parte mai, tanto che i suoi migliori amici finiscono per dirgli: “Ma insomma, quando te ne vai, caro Gauguin, quando te ne vai?”. – Jules Renard
- Quando penso a tutti i libri che mi restano da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. – Jules Renard
- Conosco molti furfanti che non fanno i moralisti, ma non conosco nessun moralista che non sia un furfante. – Jules Renard
- La collera della satira è inutile: basta mostrare le cose come sono. Sono abbastanza ridicole di per sé. – Jules Renard
- Servono al mio cervello due ore di sogni perché poi ottenga da lui un quarto d’ora di lavoro. – Jules Renard
- L’umorista è un uomo di buon malumore. – Jules Renard
- Non ho mai visto un avvocato così onesto da chiedere la condanna del suo cliente. – Jules Renard
- Mi è più facile non spendere nulla che spendere poco. – Jules Renard
- Quando si fa un’indiscrezione, si crede di cavarsela raccomandando di essere discreti di quanto non lo siamo stati noi stessi. – Jules Renard
- Amicizia: matrimonio di due esseri che non possono dormire insieme. – Jules Renard
- In fondo a ogni patriottismo c’è la guerra: ecco perché io non sono un patriota. – Jules Renard
- Fra il mio cervello e me resta sempre uno strato dove non riesco a penetrare. – Jules Renard
- Dire le bugie è un difetto, e le bugie sono sempre inutili perché, prima o poi, si sa la verità e ci si guadagna solo la vergogna di averle dette. – Jules Renard
- Sono uno scrittore cui solamente il desiderio della perfezione impedisce di essere grande. – Jules Renard
- Quella letteraria è l’unica professione in cui nessuno ti considera ridicolo se non guadagni del denaro. – Jules Renard
- Il lavoro pensa, la pigrizia sogna. – Jules Renard
- La margherita, una bella signora in abito bianco a lunghe pieghe, con una piccolo paglietta dorata sulla testa. – Jules Renard
- Quando mi restano soltanto cento soldi ho paura; quando non ho che dieci soldi, ritrovo la mia tranquillità morale. – Jules Renard
- Leggerezza di non essere conosciuto, il dispetto di non essere salutato. – Jules Renard