Luigi Vanvitelli è nato a Napoli il 12 maggio 1700 ed è considerato un maestro dell’architettura italiana. Egli è considerato uno dei maggiori interpreti del periodo del Rococò e del Classicismo. Durante la sua vita e carriera eseguì un cospicuo numero di opere che ancor oggi caratterizzano il paesaggio di varie città italiane: a Caserta la scenografica Reggia, alla quale il suo nome è tuttora indissolubilmente legato, e l’imponente acquedotto Carolino, ad Ancona il grande Lazzaretto, su un’isola artificiale pentagonale da lui realizzata, e la chiesa del Gesù. Il 1751 costituisce un punto di svolta per Vanvitelli. Carlo di Borbone aveva intenzione di costruire una nuova residenza reale che emulasse Versailles nei pressi del borgo medievale di Casertavecchia. Affidò l’incarico proprio a Luigi Vanvitelli. Egli si ritirò definitivamente a Caserta, dove morì duramente provato nel fisico il 1º marzo 1773.
Luigi Vanvitelli, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più belle di Luigi Vanvitelli.
- Dentro Benevento si vede un arco fatto a Traiano, il quale è oltremodo bellissimo, pieno di bassorilievi di ottima anzi eccellente scultura.
- A prima vista, è grandiosa e davvero imponente. I giardini a sinistra, le belle piantagioni a destra, la magnifica piazza davanti al castello e gli edifici che la circondano, tutto è sorprendente. L’occhio è specialmente attirato dalla vista che si apre attraverso il grande portone centrale, da dove si spazia attraverso tutto il castello e i giardini, fino alla vetta del monte su cui è stata portata la famosa conduttura d’acqua. La cascata, bella e ricchissima, chiude il fondo della scena. Raramente si può trovare in qualsiasi altro luogo una simile magia. (Johann Gottfried Seume)
- Abbiamo cercato in tutta Europa, ma non c’è niente di più bello di questa reggia, è l’ambiente ideale per il Regno più sofisticato della Galassia, quello che gli altri pianeti vedono come un paradiso. (George Lucas)