Marcel Prost è stato uno scrittore, saggista e critico letterario francese, tra i più noti del XX secolo. Nato a Parigi a 10 luglio 1871, la vita di Proust si snoda nel periodo compreso tra la Comune di Parigi e gli anni immediatamente successivi alla prima guerra mondiale. L’importanza di Marcel Proust è legata alla potenza espressiva della sua originale scrittura, ed alle minuziose descrizioni dei processi interiori, legati al ricordo e al sentimento umano. Ecco quindi una raccolta delle più belle frasi di Marcel Proust pronte da condividere.
Marcel Prost: ecco le frasi più belle
- Non si ama più nessuno quando si è innamorati. – Marcel Proust
- Crediamo che secondo il nostro desiderio cambieremo le cose intorno a noi, lo crediamo perché, al di fuori di questa, non vediamo nessun’altra soluzione favorevole. Non pensiamo a quella che il più delle volte si verifica e che è, anch’essa, favorevole: non riusciamo a cambiare le cose secondo il nostro desiderio, ma a poco a poco il nostro desiderio cambia. La situazione che speravamo di cambiare perché ci era insopportabile, ci diventa indifferente. Non abbiamo potuto superare l’ostacolo, come volevamo assolutamente, ma la vita ce lo ha fatto aggirare, oltrepassare e a stento, allora, volgendoci verso il passato in lontananza, riusciamo a scorgerlo, tanto è diventato impercettibile. – Marcel Proust
- Cessando di essere pazzo, diventò stupido. – Marcel Proust
- È proprio perché contengono così le ore del passato, i corpi umani possono far tanto male a coloro che li amano, perché contengono tanti ricordi, gioie, desideri già svaniti in loro ma così crudeli per colui che contempla. – Marcel Proust
- La felicità è benefica per il corpo, ma è il dolore che sviluppa i poteri della mente. – Marcel Proust
- Vivete esclusivamente con una donna, e non vedrete più nulla di ciò che ve l’ha fatta amare. – Marcel Proust
- È incredibile come la gelosia, che passa il suo tempo a fare piccole supposizioni nel falso, abbia poca immaginazione nello scoprire il vero. – Marcel Proust
- Tutte le cose più grandi che conosciamo ci sono venute dai nevrotici. Sono loro e solo loro che hanno fondato religioni e hanno creato magnifiche opere d’arte. Mai il mondo sarà conscio di quanto deve loro, e nemmeno di quanto essi abbiano sofferto per poter elargire i loro doni. – Marcel Proust
- Certi ricordi sono come amici di vecchia data, sanno fare pace. – Marcel Proust
- Era l’immagine di una morta, ma poiché quella morta viveva, mi fu facile fare immediatamente quel che di certo avrei fatto, se mi fosse stata accanto da viva (e quel che farei se mai dovessi ritrovarla in un’altra vita): le perdonai. – Alla ricerca del tempo perduto, Marcel Proust
- L’estate non si caratterizza meno per le sue mosche e zanzare che per le sue rose e le sue notti stellate. – Marcel Proust
- L’estate non si caratterizza meno per le sue mosche e zanzare che per le sue rose e le sue notti stellate. – Marcel Proust
- Ci sono dei mali dai quali non bisogna cercare di guarire perché sono i soli a proteggerci contro quelli più gravi. – Marcel Proust
- La malattia è il dottore a cui si dà più ascolto: alla gentilezza ed alla saggezza noi facciamo soltanto delle promesse; al dolore, noi obbediamo. – Marcel Proust
- Quando la lettura è per noi l’iniziatrice le cui magiche chiavi ci aprono al fondo di noi stessi quelle porte che noi non avremmo mai saputo aprire, allora la sua funzione nella nostra vita è salutare. Ma diventa pericolosa quando, invece di risvegliarci alla vita individuale dello spirito, la lettura tende a sostituirsi ad essa. – Marcel Proust
- Un uomo che dorme tiene intorno a sé, in cerchio, il filo delle ore, gli ordini degli anni e dei mondi. – Marcel Proust
- Spesso è la mancanza di immaginazione che impedisce a un uomo di soffrire troppo. – Marcel Proust
- L’istinto detta il dovere e l’intelligenza fornisce i pretesti per eluderlo. – Marcel Proust
- Odiate la musica cattiva, non disprezzatela. Siccome si suona e si canta molto più appassionatamente della buona, a poco a poco essa si è riempita del sogno e delle lagrime degli uomini. Per questo vi sia rispettabile. Il suo posto, nullo nella storia dell’arte, è immenso nella storia sentimentale della società. Il popolo, la borghesia, l’esercito, l’aristocrazia, come hanno gli stessi portalettere per recare il lutto o la felicità, hanno gli stessi invisibili messaggeri d’amore, gli stessi amati confidenti: i cattivi musicisti. – Marcel Prost
- Quell’agente patogeno, mille volte più virulento di tutti i microbi, l’idea di essere malati. – Marcel Proust
- L’assenza è, per colui che ama, la più sicura, la più efficace, la più viva, la più indistruttibile, la più fedele delle presenze. – Marcel Proust
- Era cominciata per lei — solo un po’ prima di quanto avvenga di solito — quella piena rinuncia della vecchiaia, che si prepara alla morte, si chiude nella propria crisalide, e che è possibile osservare, al termine delle esistenze di lunga durata, anche fra vecchi innamorati che si sono amati molto, fra amici uniti dai vincoli più puri e che, a partire da un certo anno, smettono di affrontare il viaggio o l’uscita necessaria per incontrarsi, smettono di scriversi, e sanno che in questo mondo non comunicheranno più. – Marcel Proust
- Quante gioie possibili si sacrificano così all’impazienza di un piacere immediato. – Marcel Proust
- I ricordi che abbiamo gli uni degli altri, anche nell’amore, non coincidono mai. – Marcel Proust
- La nonna se ne andava via, triste, scoraggiata, ma sempre sorridente, giacché era così umile di cuore e così dolce che la sua tenerezza per gli altri e il poco conto che faceva della propria persona e delle proprie sofferenze, si conciliavano nel suo sguardo in un sorriso dove, diversamente da quel che si vede nel volto di molti esseri umani, non v’era ironia se non per se stessa, e per tutti noi invece come un bacio dei suoi occhi che non potevano posarsi su coloro che le erano cari senza accarezzarli appassionatamente con lo sguardo. – Marcel Proust
- Vivete esclusivamente con una donna, e non vedrete più nulla di ciò che ve l’ha fatta amare. – Marcel Proust
- Non mi lascio mai influenzare dalle perturbazioni atmosferiche né dalle divisioni convenzionali del tempo. Io riabiliterei volentieri l’uso della pipa d’oppio e del kriss malese, ma ignoro quegli strumenti infinitamente più dannosi e, tra l’altro, piattamente borghesi come l’orologio e l’ombrello. – Marcel Prost
- Si diventa morali non appena si è infelici. – Marcel Proust
- Difficilmente la felicità serve ad altri scopi che non quello di rendere possibile l’infelicità. – Marcel Prost
- Non abbiamo dell’Universo che delle visioni informi, frammentate e che completiamo con delle associazioni d’idee arbitrarie creatrici di pericolose suggestioni. – Marcel Proust
- Si ama solamente ciò in cui si persegue qualcosa d’inaccessibile, quel che non si possiede. – Marcel Proust
- Per quanto ci si creda tranquilli quando si ama, l’amore è sempre nel proprio cuore in equilibrio instabile. – Marcel Proust
- In amore, è più facile rinunciare a un sentimento che perdere un’abitudine.
- Certi ricordi sono come amici di vecchia data, sanno fare pace. – Marcel Proust
- Quando si legge, si ama sempre un poco versarsi fuori di sé, viaggiare. – Marcel Proust
- Lasciamo le belle donne agli uomini senza immaginazione. – Marcel Proust