Michail Bakunin, nato a Prjamuchino il 30 maggio 1814, è stato un anarchico, filosofo e rivoluzionario russo, considerato uno dei fondatori dell’anarchismo moderno, assieme a Pierre-Joseph Proudhon, Pëtr Alekseevič Kropotkin. Fu autore di molti scritti, tra i quali Stato e anarchia e L’impero knouto-germanico. Egli passò l’intera esistenza in viaggio attraverso l’Europa, cercando di diffondere le sue teorie insurrezionali e una profonda critica al modello di società esistente. Nel 1874 si trasferì con la giovane moglie Antonia Kwiatkowska in Svizzera. Morì a Berna il 1º luglio 1876. La sua opera principale, Dieu et l’état, fu pubblicata, postuma, nel 1882.
Michail Bakunin, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più celebri di Michail Bakunin.
- Nessun uomo può emanciparsi altrimenti che emancipando con lui tutti gli uomini che lo circondano.
- La passione per la distruzione è anche una passione creativa.
- Riponiamo la nostra fiducia nell’eterno spirito che distrugge e annichilisce solo perché è la fonte imperscrutabile ed eternamente creatrice di ogni vita. La passione per la distruzione è anche passione creatrice.
- Assistere l’autodeterminazione del popolo sulla base della massima uguaglianzapossibile e [mantenere] la libertà, senza la minima interferenza di qualsivoglia potere, neppure provvisorio.
- Il lavoratore vende se stesso e la sua libertà per un tempo definito al capitalista in cambio di uno stipendio.
