Figlio di un chirurgo sordo, Miguel de Cervantes nacque vicino a Madrid nel 1547. Divenne un soldato nel 1570 e venne gravemente ferito nella battaglia di Lepanto. Catturato dai Turchi nel 1575, de Cervantes trascorse cinque anni in prigione. Fu liberato nel 1580 e riuscì a fare ritorno a casa. De Cervantes, durante i suoi ultimi anni, raggiunse finalmente il successo letterario tanto agognato, pubblicando la prima parte dell’opera di Don Chisciotte nel 1605. Morì nel 1616. Miguel de Cervantes è universalmente noto per essere l’autore del romanzo Don Chisciotte della Mancia, uno dei capolavori della letteratura mondiale di ogni tempo, pubblicato in due volumi nel 1605 e nel 1615.
Miguel de Cervantes, gli aforismi più celebri
Ecco una raccolta delle frasi più belle di Miguel de Cervantes.
- Quale follia o non senso mi porta a contare gli altri difetti, avendo così tanto da dire sul mio?
- Fa’ che sia il tuo compito conoscere te stesso, che è la lezione più difficile al mondo.
- Non puoi fermare il vento, ma devi sapere come fabbricare mulini.
- Tuttavia, ti faccio osservare, fratel mio Panza – replicò don Chisciotte – che non c’è ricordo cui il tempo non cancelli, né dolore a cui la morte non metta fine.
- Portava la spada sfoderata nella mano dritta colla quale tirava colpi spietati, esprimendosi come se realmente fosse venuto alle mani con qualche gigante.
- L’onestà è la miglior politica.
- Nella bocca chiusa non entrano le mosche.
- Cuor debole mai vinse bella donna.
- Dio benedica chi ha inventato il sonno, mantello che avvolge i pensieri di tutti gli uomini, cibo che soddisfa ogni fame, peso che equilibra le bilance e accomuna il mandriano al re, lo stolto al saggio.
- Un salto oltre la siepe vale più delle preghiere dei giusti.
- Confida nel tempo, che è solito offrire dolci soluzioni a molte amare difficoltà.
- L’abbondanza di cose, anche se sono buone, significa che non si apprezzano a vicenda, e la scarsità, anche di quelle cattive, è stimata in qualcosa
- L’amore è invisibile, entra ed esce dove vuole senza che nessuno gli chieda cosa stia facendo.
- Camminare sulla terra e comunicare con persone diverse rende gli uomini discreti