Mina, nasce il 25 marzo 1940 a Busto Arsizio, ed è considerata una delle voci più belle del palcoscenico italiano. La prima esibizione avviene nel 1958, quando, sul palco della Bussola di Marina di Pietrasanta, canta Un’anima pura. Fu lei a presentarsi come cantante dal gruppo musicale in voga in quel periodo, gli Happy Boys, e con loro avvenne il vero e proprio debutto, il 23 settembre 1958 a Rivarolo del Re. Il 16 gennaio 1960 con Tintarella di luna, Mina raggiunge, per la prima volta, la prima posizione nelle classifiche italiane. nel 1965, viene colpita da una grave tragedia: la morte del fratello Alfredo in un incidente stradale.
Mina, le frasi più belle
Ecco alcune frasi di Mina.
- Cinque minuti francesi sono dieci minuti più corti di cinque minuti spagnoli, ma leggermente più lunghi di cinque minuti inglesi che sono usualmente dieci minuti.
- Bisogna essere capaci di affondare lo sguardo nel profondo di quell’abisso smisurato che è il nostro cuore. Guardarci dentro, per accorgerci che quel mondo rovesciato di cui spesso ci lamentiamo è fatto anche dalle nostre piccole mostruosità.
- L’aria da maledetto, bevitore, drogato incanta i ragazzi. E non arrivo ancora a capire perché. Qualche volta, questa perfida interpretazione si accompagna con una reale capacità. Ma si muore.
- Forse è colpa nostra. Forse abbiamo esagerato, noi della musica leggera. Abbiamo imbottito le nostre canzoni di “ti amo”. Ne abbiamo abusato e il senso reale si è un po’ perso. Magari uno, pur amando disperatamente, non ha voglia di pronunciare quelle due parole stregate col timore di suonare un po’ finto, un po’ fumettistico. Comunque non sono le parole, ma i fatti che contano. Io ci ho messo una vita a imparare a non ascoltare con le orecchie, ma col cervello, col cuore.
