Monica Vitti, nata il 3 novembre 1931 a Roma, è stata, tra le attrici italiane, una delle più amate. È riuscita a farsi strada nel cinema italiano, grazie alla sua intelligenza e a un grandissimo senso dell’umorismo. Il suo esordio al cinema avviene nel 1956 con il film Ridere, ridere, ridere. Nel 1958 recita al fianco dell’allora più nota Sandra Mondaini nel film di Mario Amendola Le dritte. Così, diventa l’attrice “brillante” più popolare del cinema italiano degli anni ’60 e ’70. Nel 1963 recita nel film Alta infedeltà diretto da Luciano Salce.
Nel 1965 interpreta Le bambole di Dino Risi. E ancora: Ti ho sposata per allegria (1967) di Luciano Salce e La ragazza con la pistola (1968) di Mario Monicelli. Dopo essersi ritirata dalle scene a causa delle sue condizioni di salute, si è spenta a Roma dopo una lunga malattia il 2 febbraio 2022 a 90 anni.
Monica Vitti, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più belle di Monica Vitti.
- Non mi poso mai sulle parole, ma sulle emozioni.
- Mi sono sentita veramente libera quando ho scritto il mio primo libro.
- In amore è tutto da reinventare ogni volta; l’importante è non perdere la fantasia dei sentimenti.
- A un certo punto della vita, a mia insaputa, devo aver deciso di dimenticare. Non dimenticare i dolori o gli errori, ma dimenticare fatti, persone, o forse solo confondere tutto.
- Io la domenica libera sono, e per te la campana a morto suona.
- Mi sono sempre profondamente emozionata di fronte a un quadro, come un racconto, come una confessione, come un innamoramento. I colori, le linee, mi fanno battere il cuore e mi allontanano dalla quotidianità.
- La mia giovinezza è il periodo che ricordo più spesso, anche se non è stato facile, ma pieno di parole che si confondevano con il teatro.
