Nancy Brilli nasce a Roma il 10 aprile del 1964. Rimasta orfana di madre, ai tempi della scuola conosce Vittoria Squitieri, figlia del regista Pasquale Squitieri. Grazie al regista, debutta nel 1984 nel film “Claretta”. Ottiene maggiore popolarità dopo i film “Compagni di scuola” del 1988 di Carlo Verdone e “Piccoli equivoci” del 1989 di Ricky Tognazzi, che le regala il David di Donatello e un Nastro d’argento.
Nancy Brilli, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più celebri di Nancy Brilli.
- Per tanto tempo da ragazzina mi sono sentita la più brutta del mondo. Oggi mi piace essere bella. Mi serve che la gente me lo dica.
- Mia madre mi chiamò Nancy come la sua migliore amica americana. Tradotto in italiano è Annetta. Abbinato al mio cognome sa tanto di paillettes.
- Io sono una donna fedele. Ma non credo che sia una buona cosa la mancanza di gelosia.
- Se penso a quanto tempo ho buttato a stare male… Il dolore non serve a niente. Ti toglie la vita e basta. Il dolore ti ammazza.
- Recitare commedie mi fa sentire attrice a tutto tondo: ho sempre interpretato storie di ogni tipo, penso che anche la poesia sia un ottimo strumento per comunicare, ma forse ho scelto spesso anche in teatro la commedia per il piacere di far ridere il pubblico, è una droga assoluta che ti esalta e ti dà una bella dipendenza