Nikita Krusciov nacque il 15 aprile 1894 a Kalinovka, nell’oblast di Kursk, nella Russia imperiale. Si impegnò in attività sindacali durante la prima guerra mondiale e combattè dell’Armata Rossa dopo la rivoluzione del 1917. Nel 1953 Stalin morì e al termine di una breve lotta di potere, Krusciov divenne capo dello stato e del partito. Nel 1962, durante la crisi di Cuba, mentre Kennedy era presidente, Krusciov venne accusato da altri membri del partito di aver messo in imbarazzo l’Unione Sovietica. I cospiratori, guidati tra gli altri da Leonid Brežnev provocarono le dimissioni di Krusciov nel 1964. Morì a Mosca l’11 settembre 1971 per un attacco cardiaco.
Nikita Krusciov, le frasi più belle
Ecco alcune frasi di Nikita Krusciov.
- L’arte moderna si chiama così perché non ha nessuna probabilità di diventare antica.
- Chiamali come vuoi, gli incentivi sono quelli che fanno lavorare di più le persone.
- Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire ponti anche dove non ci sono fiumi.
- Ci interessa sapere come il culto della persona di Stalin sia andato continuamente crescendo e sia divenuto, a un dato momento, fonte di tutta una serie di gravissime deviazioni dai principi del partito, dalla democrazia del partito e dalla legalità rivoluzionaria.
- Neppure gli zar crearono dei premi intitolati al loro nome.