Omar Sivori nasce il 2 ottobre del 1935 a San Nicolás de los Arroyos, vicino Buenos Aires, da una famiglia di origini italiane. Egli è stato un calciatore, allenatore di calcio e dirigente sportivo argentino naturalizzato italiano, che nel corso della sua carriera agonistica, rappresentò sia l’Argentina che l’Italia e militò nei club del River Plate, della Juventus e del Napoli. Sivori viene acquistato dalla Juve nel lontano 1957. Nel 1965 decide però di cambiare aria: il nuovo Napoli, neo-promosso in serie A, punta tutto su di lui. A causa di problemi fisici, Sivori decide di dare l’addio al calcio nel 1968. Negli ultimi anni di vita, lasciò l’Italia per tornare in Argentina: morì a causa di un tumore al pancreas, all’età di sessantanove anni.
Omar Sivori, le frasi più belle
Ecco alcune frasi di Omar Sivori.
- Il gol di Maradona a Mexico 86 è il più bello, ma poteva segnarlo soltanto agli inglesi.
- Giocavo con i calzettoni abbassati, arrotolati sulle caviglie. I difensori dovevano capire da subito che, anche se ero Piccolino, nessuno ma davvero nessuno mi faceva paura.
- Tutti i calciatori dovrebbero provare cosa significa giocare nel Napoli.
- Non lo vedi che ho da fare?
- Qui bisogna lottare sempre e quando sembra che tutto sia perduto, crederci ancora, la Juve non si arrende mai.