Il 24 agosto del 1903 nasceva a Napoli Peppino De Filippo. È stato uno dei più importanti e apprezzati attori comici italiani, sia in ruoli di protagonista che di coprotagonista. Grande popolarità ebbe la sua presenza accanto a Totò in molti film di successo degli anni cinquanta e sessanta. Nel 1931 fonda con i fratelli la Compagnia Teatro Umoristico: i De Filippo. È un’esperienza di grande successo con tournée in tutta Italia, nuove commedie, critiche entusiaste e teatri sempre pieni. Tuttavia nel 1944, per dissidi con il fratello Eduardo, Peppino lasciò la compagnia. Lavorò anche con grandi registi come Fellini e Lattuada in Luci del varietà. Morì il 27 gennaio 1980, all’età di 76 anni, a causa di un tumore.
Peppino De Filippo, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più celebri di Peppino De Filippo.
- I napoletani sono ipocriti, sembrano allegri, invece sono tristi.
- Fare piangere è meno difficile che far ridere. Per questo, teatralmente parlando, preferisco il genere farsesco.
- Sono convinto che spesso nelle lacrime di una gioia si celino quelle del dolore.
- Quando io morirò, tu portami il caffè, e vedrai che io resuscito come Lazzaro.
- Il denaro, ricordalo bene, non serve a niente e non ha mai dato la felicità a nessuno! A nessuno, soprattutto quando è poco.
- Io faccio del teatro, non della letteratura. E dal teatro tengo lontano tutto ciò che può danneggiarlo: i registi, i testi inutilmente intellettuali, gli scandali.