Pietro Mennea nasce a Barletta il 28 giugno 1952, ed è stato campione olimpico dei 200 metri piani a Mosca 1980. Soprannominato Freccia del Sud, è l’unico duecentista della storia che si sia qualificato per quattro finali olimpiche consecutive, dal 1972 al 1984. Inoltre, è stato insignito dell’ordine olimpico nel 1997 e introdotto nella Hall of Fame della FIDAL.
Il 22 marzo del 1983, Mennea stabilisce un record mondiale ancora imbattuto: è quello dei 150 metri, percorsi sulla pista dello stadio comunale di Cassino in 14 secondi e 8 decimi. Inoltre, Mennea è stato direttore generale della squadra di calcio della Salernitana nella stagione 1998/1999. Malato da tempo, si spegne a Roma il giorno 21 marzo 2013, all’età di 60 anni.
Pietro Mennea, le frasi più belle
Ecco alcune frasi di Pietro Mennea.
- La fatica non è mai sprecata: soffri ma sogni.
- Io devo prendermela con qualcuno per ottenere risultati.
- In finale mi confinarono in ottava corsia, non ero contento, non potevo controllare gli avversari. All’uscita della curva ero penultimo, Wells indemoniato era tre metri avanti. Penso: non avrò altre occasioni. Dodici anni di lavoro e di dolore per niente. Allora riparto, risento tutto, rientro in gara, recupero, vinco, alzo le braccia e il ditino.
- La mia longevità sportiva è un punto d’orgoglio perché è figlia di sacrifici, fatica, allenamenti massacranti.
- Il nostro carattere è come un diamante, è una pietra durissima ma ha un punto di rottura.