Pino Daniele (Napoli, 19 marzo 1955 – Roma, 4 gennaio 2015), è stato un cantautore napoletano conosciuto in tutto il mondo, uno dei più grandi musicisti di sempre. Chitarrista di formazione blues, è stato, a cavallo degli anni settanta e ottanta, uno dei musicisti più innovativi del panorama italiano. La sua tecnica strumentale e compositiva è stata influenzata dalla musica rock, dal jazz di Louis Armstrong, dal chitarrista George Benson e soprattutto dal blues, in una sintesi fra elementi musicali e linguistici assai differenti, interpretati con vena del tutto personale e creativa. La sua passione per i più svariati generi musicali ha dato origine a un nuovo stile da lui stesso denominato “tarumbò”, a indicare la mescolanza di tarantella e blues, assunti come emblema delle rispettive culture di appartenenza.
Pino Daniele, le frasi più belle
Presento una raccolta delle frasi più belle di Pino Daniele.
- Scrivo canzoni perché non riesco altrimenti a dire quello che sento. Cerco di non scrivere testi, ma poesie d’amore.
- Non ho paura della vita, ho paura di altre cose. Ho paura soprattutto dei cretini.
- Se sono ancora qua forse è perché non mi sono mai considerato un cantautore ma un musicista che suona, e i musicisti che suonano non hanno età.
- Vivrò così, cercando un senso anche per te.
- L’esperienza serve a poco se non a capire la cosa più importante, e cioè che il come conta più del quando e del quanto. Si deve acquisire un metodo e non inseguire il mercato, non fare cose che non ti appartengono
- Tanto l’aria s’adda cagna’.
- Io faccio e dimentico. Il verso più bello forse lo devo ancora scrivere.
- Cose inutili da fare, cose inutili da dire, quante cose inutili che abbiamo nella testa, ma il tuo sorriso resta.
- Se sono ancora qua forse è perché non mi sono mai considerato un cantautore ma un musicista che suona, e i musicisti che suonano non hanno età.
- Morirò con la chitarra in mano.
