Raimondo Vianello nacque il 7 maggio 1922 a Roma e fu uno degli inventori del varietà garbato, amante del calcio e compagno della straordinaria Sandra Mondaini. Durante gli anni ’50, lavora a fianco a grandi personaggi dello spettacolo come Totò, Franco e Ciccio, Virna Lisi. Dal 1951, invece, fa coppia con Ugo Tognazzi: per sei anni fanno teatro insieme formando un duo eccezionale. Si sposa nel 1962 con Sandra Mondaini con la quale stringerà anche un sodalizio artistico che durerà per quasi 50 anni. Sandra e Raimondo, divengono il paradigma della coppia sposata con Casa Vianello dal 1988 al 2007. Raimondo Vianello muore all’età di 87 anni il 15 aprile 2010 a Milano, a causa di un blocco renale, gettando nello sconforto e nella depressione la moglie Sandra che morirà anche lei cinque mesi dopo.
Raimondo Vianello, le frasi più belle
Di seguito alcune delle frasi più belle di Raimondo Vianello.
- Una persona anziana che dice una battuta di spirito poco divertente è triste, un giovane in compenso è penoso.
- Alla mensa ligure: avanti c’è pesto.
- Mia moglie dice così? Eh, sta invecchiando, capisce sempre meno… Il segreto in realtà è non irrigidirsi. Le discussioni ci sono, anzi, sono una fonte di vita: se no perché si sta insieme? L’importante è discutere senza acidità, con serenità. E poi va tutto bene
- Se mi guardo indietro non ho pentimenti. Dovessi ricominciare, farei esattamente tutto quello che ho fatto. Tutto. Mi risposerei anche. Con un’altra, naturalmente.
