Nato nel 1850, a Edimburgo, in Scozia, Robert Louis Stevenson fu un famoso scrittore, drammaturgo e poeta scozzese. Egli sviluppò, sin dalla giovane età, il desiderio di intraprendere la carriera di scrittore, Pubblicò, infatti, la sua prima opera all’età di 28 anni. Tra le sue opere più importanti ricordiamo romanzi come “Treasure Island” (L’isola del tesoro, 1883), “Kidnapped” (Il ragazzo rapito, 1886) e “The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde” (Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde, 1886). Stevenson morì a Samoa nel 1894.
Robert Louis Stevenson, le frasi più belle
Alcune delle citazioni e frasi più famose di Robert Louis Stevenson
- l coraggio di ogni giorno ha pochi testimoni. Tuttavia, il tuo non è meno nobile perché nessun tamburo batte per te e nessuna folla grida il tuo nome.
- Essere ciò che siamo, diventare ciò che siamo capaci di diventare, questo è il solo fine della vita.
- La vita è mostruosa, infinita, illogica, improvvisa e straziante; l’opera d’arte, al confronto, è nitida, finita, conchiusa in sé, razionale, corriva e slombata.
- Cosa vale la penitenza se non avete intenzione di riparare i torti ai quali avete concorso? E senza la penitenza la confessione è una beffa!
- Le menti tranquille non possono essere perplesse o impaurite, ma affrontano la fortuna o la sventura al loro proprio passo personale, come un orologio durante una tempesta.
- È indubbio, anche se inspiegabile, che non c’è uomo cattivo che possa essere buon marinaio. Solo la gente onesta e coraggiosa può sopportare le rudi carezze del mare.
- Tieni le tue paure per te stesso, ma dividi il tuo coraggio con gli altri.
- Non crediamo nel domani. Il futuro per noi è sempre nero.
- Per ogni cosa ci sono due parole, una che ingrandisce e una che rimpicciolisce.
- Puoi leggere Kant da solo, ma una barzelletta devi condividerla con qualcuno.
- Si può donare senza amare, ma non si può amare senza donare.
- Non c’è dovere che sottovalutiamo tanto quanto il dover essere felici.
- Lasciate che un uomo parli abbastanza a lungo e troverà credenti.
- Nulla è fatto bene finché non si smette di pensare al modo di farlo.