Robert Edler von Musil, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880 e morto a Ginevra il 15 aprile 1942, è stato uno scrittore e drammaturgo austriaco. Robert Musil, figlio di un ingegnere chiamato nel 1890 a insegnare al Politecnico di Brünn (Brno), compì qui gli studi liceali, nel collegio militare di Mährisch- Weisskirchen. Nel 1901 divenne ingegnere meccanico e per sei mesi fu assistente volontario al Politecnico di Stoccarda. Nel 1904 si trasferì a Berlino dove seguì corsi di filosofia e psicologia sperimentale, laureandosi nel 1908 con una tesi su Mach. Dopo l’esperienza della guerra, cui partecipò come ufficiale dell’esercito austriaco, lavorò come bibliotecario, redattore editoriale, impiegato del ministero per la propaganda alle truppe. Dal 1923 si dedicò esclusivamente alla letteratura. All’avvento di Hitler lasciò Berlino (dov’era dal 1931) e tornò a Vienna. Dopo l’annessione si rifugiò in Svizzera dove fu a Zurigo e dal 1939 a Ginevra dove visse in povertà lavorando al suo incompiuto capolavoro, Der Mann ohne Eigenschaften (L’uomo senza qualità).
Robert Musil, le frasi più belle
Ecco una raccolta di frasi e citazioni su Robert Musil
- Non è il genio a essere cento anni avanti rispetto al proprio tempo, è l’uomo medio a essere cent’anni indietro.
- Se avete intenzione di affogare i vostri problemi nell’alcol, tenete presente che alcuni problemi sanno nuotare benissimo.
- Un buon aforisma deve sciogliersi sulla lingua come una caramella.
- Ogni cervello non è qualcosa di solitario e di unico?
- L’istante non è altro che il punto di malinconia tra il desiderio e la memoria.
- Non è vero che il ricercatore insegue la verità, è la verità che insegue il ricercatore.
- Riempivamo gli abissi tra cose opposte, e li aprivamo tra cose affini.
- I bambini non hanno ancora l’anima. Anche i morti. Non sono ancora o non sono più niente, possono ancora diventare tutto o esserli stato. Sono simili a recipienti che danno forma ai sogni, sono il sangue con cui imbellettano di vita i desideri dei solitari
- Se diffidi di una persona, i segni più chiari di fedeltà ti appariranno come indizi di tradimento; se invece ti fidi, le prove più evidenti di tradimento diverranno segni di una smisurata fedeltà.
- Sarà stupido vantarsi di essere intelligente, ma non è sempre intelligente farsi la fama di stupido.
- Un’epoca in cui tutto è permesso ha sempre reso infelici coloro che vivevano in essa. Onestà, continenza, cavalleria, musica, la morale, la poesia, la forma, il divieto, tutto ciò non ha altro scopo più profondo che dare alla vita una forma limitata e precisa. La felicità senza limiti non esiste. Non v’è grande felicità senza grandi divieti.
- Supporre che i partiti della fede siano composti da gente religiosa pare altrettanto esagerato quanto il pretendere che un impiegato postale sia un filatelico.