Rodolfo Valentino, pseudonimo di Rodolfo Pietro Filiberto Raffaello Guglielmi, è stato un attore e ballerino italiano. Nato a Castellaneta il 6 maggio 1895, Rodolfo Valentino fu uno dei più grandi divi del cinema muto della sua epoca. Dopo essere emigrato con la famiglia negli Stati Uniti nel 1913, Valentino si trasferì a Hollywood, ottenendo sin da subito piccoli ruoli cinematografici. Il successo arrivò quando riuscì ad ottenere il ruolo di protagonista nel film The Four Horsemen of the Apocalypse. Valentino era noto per esser il sex symbol di quegli anni, gli venne affibbiato il soprannome di Latin Lover. Rodolfo morì a soli 31 anni, a causa di un’ulcera. Ecco una raccolta di frasi e citazioni di Rodolfo Valentino pronte da condividere.
Rodolfo Valentino: ecco le frasi più celebri
- Sono stato uno dei più grandi divi cinematografici di inizio Novecento. Il primo sex simbol del grande schermo. – Rodolfo Valentino
- Per gli occhi di una donna, si può anche andare in galera. – Rodolfo Valentino
- Non tirate giù le tendine. Mi sento bene. Voglio sentire la luce del sole. – Rodolfo Valentino
- Le donne non sono innamorate di me, bensì dell’immagine che hanno di me sullo schermo. Io sono soltanto la tela su cui le donne dipingono i loro sogni. – Rodolfo Valentino
- Un uomo dovrebbe avere il controllo della propria vita, ma per me succede l’esatto contrario. – Rodolfo Valentino
- Voglio che il sole mi dia il benvenuto. – Rodolfo Valentino
Le poesie di Valentino
- La terra è terra – questa è la sua stima,
Per gli uomini che la calpestano.
Ma per l’anima che tende alla sua mèta,
La terra è tutto ciò che conta.
C’è chi la chiama Casa, chi Cuore
chi Ricchezza,
Ma colui che ama il sole
La chiama Italia. – Italia, Rodolfo Valentino - La luce più fiera incontra il dubbio,
E vacilla, trema, solo un po’,
Ma non si spegne. – Rodolfo Valentino
- Quando una volta i cieli erano grigi
Mi misi a camminare lungo un sentiero isolato,
E vidi quelli che le porte chiudevano
A tutto ciò che il mondo offriva.
Con gli occhi –chiusi alle gioie del bene,
Credevano di comprendere la legge di Dio.
Pietà, Pietà, per quelli come loro
Che solo scorgono cieli grigi,
Da strette finestre di occhi tristi,
Quando tutto intorno è gloria celeste.
Era una piccola macchia grigia,
Che scura occhieggiaVa alle spalle
Dello splendore della terra.
Ahimè, credettero fosse l’esempio
Del mondo nella sua interezza.
Ma le ali rattrappite non si schiusero
E impreparati persero l’attimo,
E con l’attimo perderono se stessi. – Dietro a un muro, Rodolfo Valentino
I versi più belli
- Ieri – In contemplazione
Sognavamo del futuro amore
E nel sognare
Tessemmo un’arazzo d’Amore
Oggi – Sogniamo il nostro sogno da svegli;
La realizzazione,
colora la nostra storia
Con tutta la gloria
Di una fulgida rosa.
Domani – Che risveglio ci aspetta:
Il nostro arazzo
Forse a brandelli,
O coronato – glorificato
Dalla luce dell’amore?
Io mi domando. – Sogni ad occhi aperti, Rodolfo Valentino
- O Fierezza che risplendi
Nello sguardo dei ragazzi,
Continua a credere nel bene,
Nel valore e nella verità.
Perché molto presto,
Troppo presto
La luce più fiera incontra il dubbio,
E vacilla, trema, solo un po’,
Ma non si spegne.
O Tristezza che affiori
Dagli occhi degli anziani,
Continua a credere nel bene,
Sii saggia – con i giovani.
Perché molto presto,
Troppo presto,
La luce più triste nel dubbio,
Vacilla, trema, vacilla
E infine si spegne. – Il saggio, Rodolfo Valentino - I baci di una Madre
Amore ricolma
Direttamente dal cuore
Del Paradiso.
Benedizione d’amore,
Le sue carezze,
Somma di tutte le gioie.
Finché non baciamo
L’anima gemella
Non sappiamo se Amore
Abbia raggiunto la mèta.
Divina carezza,
Devi cedere il passo
Al tenero bacio di un bimbo.
Quel bocciolo adorato
Il viso di un bimbo
Somiglia
A un’ oasi d’amore.
Ove un milione di baci
In estasi
Soavemente riposa.
Dovessi scegliere .
Un solo bacio al giorno;
Oh! Che dilemma
Esclamerei.
Ma il bacio di un bimbo
Sceglierei perché
Con quello soltanto
Otterrei TUTTI e tre. – Tre generazioni di baci, Rodolfo Valentino