Salvator Rosa, è stato un pittore, incisore e poeta italiano di epoca barocca. Nato a Napoli il 22 luglio 1615, Salvator Rosa è stato un personaggio eterodosso e ribelle dalla vita assai movimentata, con atteggiamenti quasi pre – romantici. La sua attività artistica si concentrò a Napoli, Roma e Firenze. Tra le sue opere più importanti ricordiamo Marina del porto, Lucrezia come poetessa e Il sogno di Giacobbe. Ecco una raccolta delle citazioni e frasi di Salvator Rosa pronte da condividere.
Salvator Rosa: ecco le frasi più belle
- Io non ho mai visto un raggio di felicità che rischiarasse l’ombre del mio destino. – Salvator Rosa
- Non c’è azione più bella del regalare e dimenticare. – Salvator Rosa
- È molto vero che la concordia è madre del matrimonio, ma il matrimonio è padre della discordia. – Salvator Rosa
- La Morte è l’ultimo dei mali. – Salvator Rosa
- Due soli giorni felici toccano a colui che prende moglie, quel delle nozze e quello del funerale. – Salvator Rosa
- Le leggi ingiuste sono lacci della pubblica libertà e venefici aforismi. – Salvator Rosa
- Poco mi giova aver costanza o fede;
per me fortuna avara
parla muta, ode sorda e cieca vede. – Salvator Rosa - Non vi è ragione che non ve ne sia una contraria. – Salvator Rosa
- La fortuna rassomiglia alla luna che allora si eclissa quando è più piena. – Salvator Rosa
- Innamora più una graziosa bruttezza che una beltà soverchiamente sostenuta. – Salvator Rosa
- Di quello che mal si dice, ogni poco non è molto, ma troppo. – Salvator Rosa
- Assai visse chi per la Patria morì. – Salvator Rosa
- L’adulatore è come l’ombra la quale non ti ama e pur ti segue. – Salvator Rosa
- A che di libri può crescer lo stuolo?! Purché insegnasse a vivere e morire, soverchierebbe al mondo un libro solo. – Salvator Rosa
- Ciò che si presume, facilmente si crede. – Salvator Rosa
- Veggio il ben, nulla godo, e spero assai,
si muta il mondo, ed io non vario mai. – Salvator Rosa - Quel che aborriscon vivo, amano dipinto. – Salvator Rosa