San Faustino e Giovita, patroni della città di Brescia, vissero nel II secolo d. C ed erano due fratelli nobili, figli di un’importante famiglia pagana di Brescia. Appartenevano all’ordine dei Cavalieri. Durante le loro frequentazioni, conobbero Sant’Apollonio, il vescovo di Brescia, e furono attratti dal Cristianesimo al quale poi si convertirono. Entrambi i nobili ebbero molto successo e ciò diede fastidio alla comunità pagana preoccupata di una possibile rapida diffusione del Cristianesimo.
Alla morte dell’imperatore Traiano, successe Adriano, il quale ordinò di compiere la persecuzioni contro i due fratelli. Questi furono dati in pasto alle belve del circo. Dopo essere sopravvissuti, il martirio continuò fino a quando non gli fu inflitta la condanna a morte e furono decapitati a Brescia il 15 febbraio 120-134 d.C.: questo giorno coincide con la loro entrata in Paradiso.
San Faustino, le frasi più belle
Ecco una serie di frasi per San Faustino.
- Gli uomini sposati vivono più a lungo dei single. Ma desiderano morire molto più dei single. (Johnny Carson)
- Io da quando sono single vivo da dio. Faccio quello che voglio: se ho fame mangio, se ho sete bevo, se ho sonno dormo, se ho voglia di fare l’amore faccio la doccia. (Antonio Cornacchione)
- Gli uomini soli a trent’anni sono single, hanno la sindrome di Peter Pan, noi donne sole a trent’anni siamo additate come Hannibal Lecter all’ora dell’aperitivo! (Geppi Cucciari)
- Penso, dunque sono single. (Lizz Winstead)
- Per la prima volta in vita mia, sono single. Quella con Vincent è stata la più lunga relazione che io abbia mai avuto, ma è fin dal primo ragazzo, a 14 anni, che io sono praticamente sempre stata in coppia. Mi sento molto bene: sono straordinariamente connessa con me stessa. E mi piace anche dare questo messaggio alle mie figlie, per il loro futuro: non è obbligatorio avere un marito o un compagno. La solitudine non deve farci paura. (Monica Bellucci)
- Sulla mia tomba scrivete pure “Nacque single, morì single” per coerenza (Geppi Cucciari)