Sergio Castellitto nasce a Roma il giorno 18 agosto del 1953 ed è un attore, regista e sceneggiatore italiano molto famoso, forse uno dei volti del cinema più apprezzati dei nostri tempi. Le frecce al suo arco sono senza dubbio la personalità e la tenacia, elementi che possiamo intravedere in ogni maschera che ha indossato. Muove i primi passi in teatro e qui conosce l’attrice Margaret Mazzantini, destinata a diventare per lui una musa ispiratrice con i suoi romanzi.
Tra questi ricordiamo Non ti muovere che Castellitto porta sul grande schermo nel 2004, vincendo il David di Donatello come “miglior attore protagonista”. Il suo palmarès non ha certo bisogno di presentazioni. Esordisce nel 1981 recitando un marginale ruolo di comparsa in Tre Fratelli, di Francesco Rosi; seguono alcuni film in cui Sergio Castellitto ricopre ruoli di spalla, per poi farsi notare come protagonista in alcune opere prime realizzate da giovani registi; tra le sua prove migliori c’è quella in Sembra morto… ma è solo svenuto (1985), di Felice Farina, di cui Castellitto scrive anche il soggetto e collabora alla sceneggiatura.
Sergio Castellitto, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più belle di Sergio Castellitto.
- Non è l’economia a tenere unita l’Europa, ma la sua cultura e la sua eterogeneità.
- Ho cominciato a fare il regista in teatro qualche anno fa. Mi sono sempre piaciuto come attore, come artigiano e mi sembrava naturale arrivare a creare un film.
- Quando si muore ci si toglie gli occhiali e in quel margine di luce che resta si dice finalmente la verità.
- La sensazione che gli adulti combattano per il potere e i ragazzi per la felicità è uno dei segni più importanti del messaggio delle Cronache di Narnia. Lo stupore adolescenziale dinanzi agli eventi rappresenta la bella lezione del film.
- Interpretare padre Pio mi ha cambiato.
