Sergio Mattarella è nato a Palermo il 23 luglio 1941. Nominato alla Corte Costituzionale nell’ottobre del 2011, quattro anni dopo ha lasciato l’incarico in seguito alla sua elezione a 12° Presidente della Repubblica italiana, con 665 voti, che lo ha visto succedere a Giorgio Napolitano. Durante la sua prima esperienza alla Camera, presenta tre proposte di legge come primo firmatario. Il 24 ottobre 2011 viene nominato Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana su iniziativa del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ad oggi è il 12º presidente della Repubblica Italiana.
Sergio Mattarella, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi e citazioni di Sergio Mattarella.
- La comunicazione istituzionale non va in alcun modo confusa con la propaganda politica e non può ridursi all’esaltazione acritica dell’attività delle singole amministrazioni. Si tratta di rendere un servizio ai cittadini e non di farsi pubblicità.
- Non servono generiche esortazioni a guardare al futuro ma piuttosto la tenace mobilitazione di tutte le risorse della società italiana.
- Destra e sinistra hanno dato vita a una lotta politica rissosa, aggressiva, senza esclusione di colpi e si sono dimostrate politicamente inaffidabili. Il Partitopopolare si contrappone ai due schieramenti e si presenta con un programma: non con slogan, promesse facili e frasi ad effetto come fanno la destra e la sinistra.
- Nelle democrazie, tutte le istituzioni, senza eccezioni, possono affermarsi e prosperare solo se sorrette dal consenso dei cittadini.
- La comunicazione deve essere utile per i destinatari e non per chi la promuove.