Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Simone Weil (Parigi 1909 – Ashford 1943), scrittrice, filosofa e mistica francese. La maggior parte delle seguenti riflessioni di Simone Weil, che fanno spesso riferimento a Dio e alla fede cristiana, sono tratte dai suoi diari e quaderni pubblicati postumi. Simone Weil è stata una filosofa e scrittrice francese, prematuramente scomparsa a soli 34 anni nel 1943. Nel corso della sua breve e travagliata esistenza, Simone fu un’anima sensibile e rigorosa. A soli quattordici anni affrontò la sua prima vera crisi esistenziale e nel corso della sua vita approfondì, attraverso le sue opere, temi legati alla politica e alla religione. Durante la Seconda Guerra Mondiale aderì alla Resistenza francese ma, costretta a rifugiarsi a Londra, morì il 24 agosto del 1943 anche a causa delle privazioni a cui aveva volontariamente sottoposto il suo fisico già debole e provato.
Simone Weil, le frasi più belle
Di seguito si riportano alcune celebri frasi tratte delle opere di Simone Weil da cui lasciarsi ispirare.
- La pienezza dell’amore del prossimo è semplicemente l’essere capaci di domandargli: “Qual è il tuo tormento?”.
- Tra gli esseri umani, si riconosce pienamente l’esistenza soltanto di coloro che amiamo
- Noi non possediamo nulla al mondo, perché il caso ci può togliere tutto tranne il potere di dire “io”.
- I giorni della nostra vita sono come un blocchetto di assegni in bianco. Li puoi spendere come vuoi, ma l’ultimo devi riservarlo a Lui.
- Preferiamo un inferno reale che un paradiso immaginario.
- Noi viviamo qui in basso in una mescolanza di tempo e eternità. L’inferno è il tempo allo stato puro.
- Sul piano intellettuale l’umiltà non è né più né meno che il saper prestare attenzione alle cose.
- Il mondo ha bisogno di santi che abbiano genio come una città dove infierisce la peste ha bisogno di medici.
- Tutte le colpe sono eguali. C’è una colpa sola: non aver la capacità di nutrirsi di luce. Perché, abolita questa capacità, tutte le colpe sono possibili.
- Tutti i moti naturali dell’anima sono retti da leggi analoghe a quelle della pesantezza materiale. Solo la grazia fa eccezione.
- Tutti i peccati sono dei tentativi di colmare dei vuoti.
- Uno qualsiasi è come un ramo per chi annega.
- Quelli che sono infelici non hanno bisogno di niente a questo mondo, eccetto di persone capaci di concedere loro la propria attenzione.
- L’esistenza di una classe sociale definita dalla mancanza di proprietà personale e collettiva è vergognosa al pari della schiavitù.