Publio Cornelio Tacito, comunemente conosciuto come Tacito è considerato il più grande esponente del genere storiografico della letteratura latina. Le sue opere maggiori, gli Annales e le Historiae, illustrano la storia dell’Impero romano del I secolo, dalla morte dell’imperatore Augusto, avvenuta nel 14, fino alla guerra giudaica dell’imperatore Tito. É conosciuto, quindi, per la sua capacità di analisi politica e di riflessione lucida sui drammi della storia.
Tacito, le frasi più belle
Ecco alcune frasi di Tacito
- Il desiderio di resistere all’oppressione è radicato nella naturaumana.
- I traditori sono abietti anche agli occhi di coloro a favore dei quali si schierano.
- E la folla lo oltraggiava da morto con la stessa bassezza con cui lo aveva adulato da vivo.
- In una repubblica molto corrotta, moltissime sono le leggi.
- Tempi felici, anche se rari, sono quelli in cui è lecito pensare ciò che si vuole ed esprimere ciò che si pensa.
- È proprio della natura umana odiare colui che hai offeso.
- Spesso, se non si sta in guardia, a buone cause seguono perniciosi effetti.
- L’esperienza ammaestra.
- Non bisogna indugiare quando è più pericoloso far nulla che non osare
- Il popolo è avido di cose nuove e, nello stesso tempo, le teme.