Terence Hill, nome d’arte per Mario Girotti, nasce a Venezia il 29 marzo del 1939 ed è noto a livello internazionale soprattutto per i tanti film girati al fianco di Bud Spencer e per vestire i panni di Don Matteo, fiction italiana. Spencer e Hill si conobbero nel 1967 sul set di “Dio perdona… io no!” e da quel momento nacque un rapporto lavorativo e una grande amicizia, che li ha portati a girare 18 film insieme, tra cui ben 16 come attori protagonisti. Terence Hill perse il figlio in un incidente stradale e affrontò un periodo di depressione, il quale lo portò a ritirarsi dal mondo dello spettacolo per oltre 10 anni.
Terence Hill, le frasi più belle
Alcune delle frasi più celebri di Terence Hill.
- Abbandonai l’Italia per tre anni perché avevo interpretato questi film dove facevo il teen-ager, come Lazzarella e Cerasella, e mi ero fossilizzato nel ruolo del giovane diciottenne. Quindi partii, andai in Germania e feci, credo, dodici o tredici film e la cosa bella fu che partecipai ai primi western europei i quali, nessuno lo sa, ma li realizzarono i tedeschi e non gli italiani, perché appunto si ispirarono a questo autore, Karl May che è come il nostro Salgari.
- Il destino spesso lo si incontra proprio sulla strada presa per evitarlo.
- Forse la differenza tra te e me è tutta qui: io quando capivo che c’era un guaio in vista se potevo lo evitavo; tu no, se il guaio non c’è te lo inventi… e poi risolvi tutto lasciando il merito ad un altro, così puoi continuare a essere “nessuno”.
- “Bud Spencer – Terence Hill”, chi è la spalla. Io credo che sia difficile rispondere perché non so chi è la spalla, non me lo sono mai chiesto. Se ero la spalla io mi fa piacere, se era lui, mi fa piacere lo stesso. Quello che avveniva tra noi è una cosa inspiegabile, io mi trasformavo quando stavo con lui e lui si trasformava quando stava con me