Thich Nhat Hanh è stato un monaco zen vietnamita. Scomparso il 22 gennaio 2022 all’età di 95 anni, Thay (“maestro”, in vietnamita, come veniva affettuosamente chiamato dai suoi discepoli) con i suoi numerosi libri ed insegnamenti, ha costruito ponti di pace e di dialogo tra le culture e i popoli. Inoltre è stato autore di numerosi libri sulla filosofia zen e il rapporto dell’uomo con se stesso e con il mondo moderno. Thich Nhat Hanh ha coniato il termine “Buddhismo Impegnato”, dedicando la sua vita al rinnovamento del Buddhismo.
Thich Nhat Hanh, le frasi più belle
Ecco una raccolta di alcune frasi di Thich Nhat Hanh
- A volte la tua gioia è la fonte del tuo sorriso, ma spesso il tuo sorriso può essere la fonte della tua gioia
- Non c’è via per la pace, la pace è la via.
- Se la pratica è corretta, se la pratica è buona, per generare una trasformazione e una guarigione non occorrono cinque o dieci anni, possono bastare anche poche ore.
- Nella vita di tutti i giorni, hai l’abitudine di correre perché pensi che la felicità sia impossibile nel presente. Questa è un’abitudine che ti è stata tramandata dai tuoi antenati, dai tuoi genitori. La felicità non ti sembra possibile nel qui e ora, quindi la cerchi in un lontano futuro. La pratica consiste nel fermare quell’abitudine di correre.
- Le azioni degli altri sono il risultato del loro stesso dolore e non il risultato di una intenzione di ferirti.
- Il regalo più prezioso che possiamo fare a qualcuno è la nostra attenzione.
- Il respiro è il ponte che collega la vita alla coscienza, che unisce il tuo corpo ai tuoi pensieri. Ogni volta che la tua mente si disperde, usa il respiro come mezzo per riappropriarti della tua mente.
- E’ importante essere aperti. Godetevi la trasformazione e la guarigione, ma non pensate di aver imparato abbastanza. Siate aperti, così imparerete di più, e quello che avete imparato non diventerà un ostacolo.
- Finché non c’è pace tra le religioni, non ci può essere pace nel mondo.
- Riconoscere le nostre emozioni senza giudicarle o respingerle, abbracciandole con consapevolezza, è un atto di ritorno a casa.
- Al mio risveglio, al mattino, io sorrido. Ventiquattr’ore tutte nuove si presentano davanti a me.