Tonino Guerra, nato il 16 marzo 1920, è stato un poeta, scrittore e sceneggiatore italiano.. Nell’immediato dopoguerra pubblica la sua prima raccolta di poesie in dialetto, “I scarabócc”. A questa ne seguono altre, fra le quali “I Bu” del 1972, pietra miliare nella sua opera letteraria. Inoltre, dai primi anni ’50 si è dedicato alla sceneggiatura e ha scritto per i più grandi registi dell’epoca, tra cui Vittorio De Sica, Michelangelo Antonioni e Federico Fellini. Dalla collaborazione con il regista ferrarese Antonioni gli giunse anche la candidatura al premio Oscar nel 1967, per il film Blow-Up. Morì all’età di 92 anni a Santarcangelo il 21 marzo 2012, in coincidenza con la celebrazione della Giornata Mondiale della Poesia istituita dall’UNESCO.
Tonino Guerra, le frasi più belle
Alcune delle frasi più celebri di Tonino Guerra.
- L’ottimismo è il profumo della vita.
- In autunno, il rumore di una foglia che cade è assordante perché con lei precipita un anno.
- Quasi per cent’anni, il profumo della cucina della Peppa si mescolava all’aria della valle ed era il richiamo per incontri di famiglie pennesi o di forestieri golosi che avevano gli occhi pieni di mare. Quegli odori continueranno anche se la piccola figura che aveva inventato la sostanza di quei miracolosi inviti si è unita alle ombre della sera che calano sul borgo.
- Da un momento all’altro dovrò pur dire che non sto cercando soltanto la mia infanzia, ma addirittura l’infanzia del mondo.
- Non è vero che uno più uno fa sempre due; una goccia più una goccia fa una goccia più grande.
