Vincenzo Salemme è nato in provincia di Napoli il 24 luglio 1957. Non solo attore, ma anche regista di gran parte dei propri film ed è anche autore di molte commedie, che gli hanno assicurato un successo nei teatri di tutta Italia. Il suo debutto in teatro avviene nel 1976. In questi anni si trasferisce a Roma dove entra a far parte della compagnia teatrale di Eduardo De Filippo. Dopo la morte di Eduardo e dopo aver trascorso alcuni anni nella compagnia, ma sotto la direzione di Luca De Filippo, Salemme decide di mettersi in proprio fondando una compagnia tutta sua. Il pubblico italiano però conosce il comico soltanto quando esce il suo primo film diretto da lui stesso, L’Amico del Cuore, del 1998. Da allora il successo al cinema non si è mai fermato.
Vincenzo Salemme, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più celebri di Vincenzo Salemme.
- Ogni volta che la guardo questa città mi sembra un presepe!
- Durante le riprese di un film, all’ora di pranzo arrivano i cestini. Sebbene siano di solito pessimi, mi piace il fatto che una volta ti siedi con quattro operai, una volta coi macchinisti, ecc… come fosse un picnic.
- Come mi ha insegnato Eduardo in tanti anni, per farci capire al Nord bisogna parlare un napoletano, chiamiamolo piccolo-borghese, cioè parlare in italiano con l’accento napoletano, però lasciando alcune battute napoletane perché piacciono molto.
- Circa gli episodi di violenza negli stadi, spesso i responsabili sono ragazzi di tredici, quattordici anni… Secondo voi se questi ragazzi avessero in casa una figura paterna forte, un padre autoritario, non autoritario in maniera cieca, ma veramente rispettato, allora non accadrebbe di meno tutto questo? Io credo che andrebbe un po’ rimessa in discussione la figura del padre in questa società.
- Senza il teatro non ci sarebbe la televisione e nemmeno il cinema.