Vittorio Sgarbi nasce a Ferrara l’8 maggio 1952 e dopo aver conseguito la maturità classica, si laurea alla facoltà di Filosofia con specializzazione in Storia dell’arte. Inizia ad occuparsi di arte, diventando ispettore della sovrintendenza ai beni storici e artistici per la regione del Veneto. Si afferma soprattutto come ospite della trasmissione tv Maurizio Costanzo Show, su Canale 5, dove alterna apprezzate e precise lezioni d’arte a violente aggressioni verbali nei confronti dell’ospite “vittima” di turno. È stato più volte membro del Parlamento e di diverse amministrazioni comunali, tra le quali quella di Milano.
Vittorio Sgarbi, le frasi più belle
Ecco alcune frasi e citazioni di Vittorio Sgarbi.
- Quando ci troviamo davanti io e la cocaina, è lei che si eccita.
- Le donne sono molto attratte dall’immagine di virilità non esteriore ma intellettuale.
- Tutta l’opera di Petrarca si può riassumere in un verso di Sergio Endrigo: “Dite a Laura che l’amo”.
- Il presepe, non è un simbolo del male, una contrapposizione di cultura, è un bambino che nasce, è la vita, è la vita, punto!
- Le opere d’arte, inermi, nella loro fragilità sono come persone, sono come donne e bambini, perché nella materia tramandano l’anima degli artisti, che in esse continuano a vivere.
- La passione è uno strumento di difesa della ragione. Perché non basta avere ragione: bisogna anche, appassionatamente, difenderla.