Allenatore giramondo, personaggio istrionico, dotato di un carisma e di un’ironia fuori dal comune, Vujadin Boskov ha compiuto uno dei più grandi capolavori nella storia del calcio con la Sampdoria. Scudetto, Coppa delle Coppe, una serie di Coppe Italia e una finale di Coppa Campioni persa ad una manciata di minuti dai calci di rigore.
Vujadin Boskov, le frasi più belle
Di Boskov poi sono mitiche le sue frasi e i suoi aforismi. Ne ha snocciolati a migliaia nella sua carriera: eccone alcuni.
- Un grande giocatore vede autostrade dove altri solo sentieri.
- No serve essere 15 in squadra se tutti in propria area
- Più bravi di Boskov sono quelli che stanno sopra di lui in classifica
- Loro come noi, due gambe e undici giocatori in campo. Più di noi hanno solo le Fiat.
- Se sciolgo il mio cane, gioca meglio di Perdomo
- Rigore c’è quando arbitro dà.
- Un 2 a 0 è un 2 a 0, e quando fai 2 a 0 vinci.
- Se non gioca Castellini io mettere Hugo. Altro non hay.
- Ci sono allenatori che pretendono di far mangiare ai loro giocatori prosciutto di San Daniele e formaggio Bel Paese. Poveri noi e poveri loro
- Palla a noi, giochiamo noi, palla a loro, giocano loro