William Wyler è stato un attore francese, regista, produttore, è nato il 1 luglio 1902 a Mulhouse (Francia). Durante la seconda guerra mondiale è stato “regista di guerra”. Fra il 1943 e il 1945, Wyler, con l’entrata in guerra degli Stati Uniti d’America, per tre anni fu attivo come regista impegnato sul fronte, con documentari che filmarono la realtà della seconda guerra mondiale, Durante l’avanzata americana, il regista seguì le truppe a Salerno e filmò la vita dei soldati sul fronte e molti bombardamenti, fra cui il bombardamento aereo di Battipaglia nel giugno-settembre 1943.
Nel corso della sua carriera ricevette 12 candidature al premio Oscar, vincendone tre; il suo film di maggior successo è Ben-Hur (1959), vincitore di 11 Oscar; vinse inoltre la Palma d’oro come miglior film con La legge del Signore (1957). Oltre ai film già citati, si ricordano anche i drammi La voce nella tempesta, Piccole volpi, Ombre malesi, La signora Miniver, I migliori anni della nostra vita e le commedie Vacanze romane e Funny Girl. Seguirono una commedia sulle falsificazioni nel mondo dell’arte (How to steal a million, 1966, Come rubare un milione di dollari e vivere felici) e un musical, che lanciò Barbra Streisand.
William Wyler, le frasi più belle
Ecco alcune frasi di William Wyler.
- La vita ad Hollywood è triste: ti svegli alle cinque o sei del mattino e non cominci le riprese prima delle nove.
- Ho girato più di quaranta film western. Passavo le notti sveglio a pensare a nuovi modi di salire e scendere da cavallo.
- Non credo nell’imporsi al pubblico. Cerco di raccontare la storia con il mio mezzo, con la mia cinepresa, nel modo migliore che conosco. Non sono un regista di sceneggiature. Ho sempre avuto bisogno di una buona storia, una buona sceneggiatura, buoni attori, un buon cameraman. Non ho mai ha pensato di fare qualcosa in cui le persone dicessero: “Oh, quello è Wyler”
- Tutto ciò che fa un regista deve aiutare la storia e l’interpretazione. Altrimenti è inutile.