Zucchero Fornaciari, pseudonimo di Adelmo Fornaciari, è un cantautore e musicista italiano, considerato fra i principali esponenti del blues in Italia. Nato a Reggio Emilia il 25 settembre 1955, Zucchero nel corso di oltre trent’anni di carriera ha venduto più di 60 milioni di dischi tra album e singoli. Tra i suoi brani più celebri ricordiamo Donne, Diamante, Diavolo in me e Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’Azione Cattolica. Zucchero ha raggiunto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Tenco alla carriera, 2 World Music Awards, sei IFPI Platinum Europe Awards, una candidatura ai Grammy e l’onorificenza di commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Ecco una raccolta delle più belle frasi di Zucchero tratte dai suoi più grandi successi pronte da condividere.
Zucchero: ecco le frasi più belle
- Oramai
Mi consola
Oramai
Mi sorvola
L’amore invano
Cosi’ leggero
E piovono baci dal cielo
Leggeri come fiori di melo
Gocce di mercurio dal cielo. – Indaco dagli occhi del cielo, Zucchero - Noi faremo l’amore
Tre nel cielo e due nel sole
Noi faremo l’amore
Dentro il mare e dentro il pane
Nella bocca e negli occhi
Far l’amore nelle mani
E nei baci e nei cuori
fiori a far cosi. – Chocabeck, Zucchero - Mi piace sperimentare, mi piace non ripetere, non annoiarmi… Rifare le cose che hai già fatto credo che vada bene per il pubblico, poi però il pubblico ti vuole sempre così, mentre io cambio. – Zucchero
- Donne du du du,
pianeti dispersi
per tutti gli uomini così diversi. – Donne, Zucchero - Mi piace provocare, mi danno fastidio la staticità, lo stantio, il fetore delle solite cariatidi.ùHo bisogno d’amore, “perdio”,
per tutto quanto il giorno,
c’è bisogno d’amore, sai zio,
da tutto quanto il mondo. – Overdose d’amore, Zucchero - Non mi piace fare dischi con la carta carbone. – Zucchero
- I’ve got the devil in me!
Gloria nell’alto dei cieli
Ma non c’è pace quaggiù
Non ho bisogno di veli
Se già un angelo tu. – Diavolo in me, Zucchero - Non riesco ad immaginare ad un mondo senza musica. Sarebbe come immaginare un mondo senza mortadella: impossibile! – Zucchero
- Respirerò
L’odore dei granai
E pace per chi ci sarà
E per i fornai
Pioggia sarò
E pioggia tu sarai
I miei occhi si chiariranno
E fioriranno i nevai
Impareremo a camminare
Per mano insieme a camminare
Domenica. – Diamante, Zucchero - Perché porto gli occhiali? Quando canto a volte dormo. – Zucchero
- Senza una donna
come siamo lontani,
senza una donna
sto bene anche domani. – Senza una donna, Zucchero - Le note sono sette. Se ci mettiamo a discutere ogni canzone che somiglia a un’altra, non la finiamo più. Battisti ha cantato “Mi ritorni in mente”. Io adesso come faccio a dire che mi ricordo di qualcuno?
- C’è poca buona musica in giro. Compresa la mia. – Zucchero
- Sogni cobalto, sogni lontani
Posso ridarti un sorriso
È un altro giorno da cani ma
Noi siamo fatti di sogni – Fatti di sogni, Zucchero - È meglio che io canti, perché se parlo… – Zucchero
- Perché d’amore ti vesti
che amore non c’è più. – Cuba libre, Zucchero - Non pagherei mai quaranta euro per vedere un concerto di Zucchero. – Zucchero
- E mi fa vivere e accende il giorno
Così celeste she’s my baby
Come un pianeta che mi gira intorno
E brucia il fuoco she’s my baby. – Così celeste, Zucchero - A Wembley, al Tributo a Freddie Mercury, prima di salire sul palco mi stavo per cagare addosso. Poi nel camerino ho ricevuto un biglietto da Alice e Irene, le mie figlie, con scritto “sei forte babbo”. Lì ho capito che poteva anche andare male, perché le cose importanti della vita sono altre. – Zucchero
- Che sei sola come me, lo so dagli occhi.
Li porterò con me, sai, quando vado via. – Rossa mela della sera, Zucchero