Anthony Burgess è considerato uno dei più importanti romanzieri anglosassoni, nato a Manchester il 25 febbraio del 1917. Prese parte alla Seconda Guerra Mondiale e lavorò per il Central Advisory Council for Forces Education in qualità di lettore e docente di letteratura.
Burgess deve la sua fama al romanzo “Arancia meccanica”, da cui Stanley Kubrick ha tratto il suo capolavoro. Oggi è riconosciuto come uno dei migliori romanzi inglesi degli anni Sessanta, il quale studia il male, le colpe e le responsabilità della società. A Burgess si devono oltre trenta libri di narrativa e numerose sceneggiature. Anthony Burgess è morto in Francia il 22 novembre 1993.
Anthony Burgess, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più belle di Anthony Burgess
- Dopo tutto, non vi sono figli illegittimi, ma solo genitori illegittimi.
- L’arte è pericolosa. È una delle sue attrattive: quando cessa di essere pericolosa, tu non la vuoi.
- Ridi e il mondo riderà con te. Russa e dormirai da solo.
- La nostra storia moderna, fratelli, non è la storia di piccoli io coraggiosi che combattono queste grandi macchine?
- Un personaggio, per essere un po’ più accettabile di un pezzo degli scacchi, deve essereignorante del futuro, insicuro del passato, e non del tutto sicuro di ciò che si suppone egli debba fare.
- È meglio per un uomo aver scelto il male piuttosto che farsi imporre il bene?
- Se ti aspetti il peggio da una persona, non sarai mai deluso.
- Il tentativo di imporre all’uomo, una creatura capace di sviluppo e di dolcezza, capace alla fine di attingere il succo delle barbute labbra di Dio, di cercare di imporre, dico, leggi e condizioni appropriate a una creazione meccanica, è contro questo che alzo la mia penna-spada.
- La televisione? Una metafora della morte dell’intimità.